Si può ricorrere allo psicologo per cercare di affrontare meglio momenti critici del ciclo di vita (lutti, separazioni, divorzi, malattie), difficoltà interpersonali, scolastiche, lavorative, situazioni di stallo o di incertezza.

Difficoltà che il soggetto ha senza manifestare sintomi psicopatologici, ma che impediscono la propria autorealizzazione ed influiscono sul benessere soggettivo e sulla qualità della vita.

 

A volte alcune persone sentono semplicemente il bisogno di conoscersi meglio e di comprendere le proprie modalità ed i propri atteggiamenti. Per questi motivi si può ricorrere allo psicologo.

 

 

Sulle sovrapposizioni concettuali tra disagio esistenziale e psicopatologia leggi qui